“Sono un web designer freelance e voglio aumentare la mia visibilità online. Ho una domanda per te: Il blog può aiutarmi a trovare nuovi clienti?”
Questa è una richiesta di aiuto che ricevo molto di frequente. Molti liberi professionisti pensano che la prima cosa da fare dopo aver aperto la partita iva sia quella di aprire un blog, scrivere qualche contenuto velocemente e aspettare che arrivino i primi clienti senza muovere un dito.
Purtroppo non è così semplice, anche se la strategia di aprire e gestire un blog di qualità per emergere dalla concorrenza è un fattore ancora oggi più che valido.
Se anche tu hai questo dubbio o hai creato un blog che non ti sta portando i risultati che volevi raggiungere, questo post ti offrirà dei suggerimenti pratici da applicare fin da subito.
Per aiutarti a capire quali sono gli step fondamentali da conoscere prima di partire con un nuovo blog, ho chiesto il parere di Riccardo Esposito, copywriter freelance noto in Italia per il suo famoso blog e autore del libro.
Come acquisire clienti
con un blog:
i consigli di Riccardo Esposito
Oggi il mondo dei freelance è in fermento. In passato si lavorava come semplici articolisti, come autori di testi che riempivano le pagine web. Si parlava di keyword density e di concetti che mortificavano la scrittura strategica. Ed era piuttosto facile trovare clienti.
Le cose sono cambiate, e c’è una grande attenzione nei confronti del contenuto di qualità. Ovvero un contenuto studiato intorno alle esigenze del lettore, capace di raggiungere obiettivi diversi. Le professioni del web si evolvono, nascono nuovi settori ma alla base di tutto c’è sempre il contenuto.
Ed è proprio grazie al contenuto che riuscirai a trovare clienti. Hai deciso di puntare sulle tue capacità, vuoi diventare un web designer freelance e vuoi trasformare tutto quello che sai in una professione per smarcarti dalle agenzie. Vuoi gestire i tuoi lavori, ma li devi prima trovare.
Il blog è uno strumento che ti permetterà di aumentare i tuoi clienti perché è in grado di intercettarli: tu crei articoli che si posizionano, che vengono linkati e ricondivisi. Questo crea movimento intorno al tuo brand e i clienti arrivano al tuo nome attraverso strade che prima non avevi considerato. Ma per far sì che questo avvenga devi fare leva su alcuni punti fondamentali. Ecco la mia guida personale per trovare clienti attraverso un blog.
Professionalità
In primo luogo devi presentarti in modo professionale. Se vuoi trovare clienti con il blog devi avere un aspetto che ispiri fiducia, e che trasmetti la tua personalità. L’equilibrio è questo: devi essere professionale, ma non inamidato. Questo significa che devi partire dalla base, e quindi devi acquistare un hosting e un dominio che racchiuda il tuo brand.
La scelta del nome dominio è particolarmente delicata perché ti consente di presentare il tuo blog con le parole giuste. Cambiare in futuro sarà difficile, quindi prenditi il tempo necessario per scegliere con calma.
Ora mi chiederai: “quindi niente servizi gratuiti?”. No, mi dispiace: un blog con dominio di terzo livello (www.nomedominio.wordpress.com) non è sinonimo di professionalità. Ed è difficile da ricordare, da scrivere, da comunicare. Ecco qualche consiglio per scegliere il tuo dominio.
La professionalità si percepisce da questi dettagli, ma anche dall’estetica. Scegli un tema WordPress che rispecchi le tue esigenze, usa i colori del tuo brand, ma soprattutto fai in modo che sia responsive: un tema non adatto al mobile taglia le gambe al tuo futuro blog. Come vedi bastano pochi accorgimenti per rendere il tuo blog degno di nota, anche se a monte c’è sempre il contenuto.
Un altro sinonimo di professionalità? La presenza delle pagine about me e contatti. Molti blogger alle prime armi dimenticano queste risorse che hanno un ruolo fondamentale: spiegano al lettore chi sei, cosa fai, come possono contattarti. Magari non lo fanno, ma la presenza di contatti chiari aiuta a definire la tua essenza. Anche la pagina about me ha questo compito, ma attenzione: non deve essere un curriculum ma una sintesi della tua persona. Ecco gli elementi di una pagina about me:
- Esperienze lavorative in tema con il tuo profilo.
- Immagine personale.
- Studi e concorsi svolti.
- Passioni.
- Aspetto personale.
In una pagina about me non deve mai mancare la personalità. Puoi mettere un link a un curriculum serioso, a una pagina che descriva in forma dettagliata la tua personalità. Ma ricorda che una pagina about me non è un curriculum: le persone vogliono sapere chi sei, vogliono creare un rapporto personale con te. Non vogliono sapere cosa hai fatto durante gli anni dell’università.
Pagine interne
Il contenuto che pubblichi negli articoli attira i potenziali clienti, ma le risorse interne trasformano il visitatore in un contatto. Quindi per trovare nuovi clienti con il tuo blog devi investire sulle pagine. Anzi, sulle landing page. Ovvero delle risorse che permettono di convincere il lettore che tu sei la risorsa giusta.
Creare e ottimizzare una landing page, ovvero una pagina di atterraggio che ha come compito ultimo la conversione, non è facile. Hai bisogno di tempo ed esperienza per creare dei test. In particolar modo devi creare A/B test per scoprire qual è la versione più efficace di:
- Headline
- Immagini
- Benefici
- Call to action.
Il miglior modo per creare una buona landing page per il proprio blog: conoscere le esigenze del potenziale cliente. Ovvero della persona che leggerà la pagina e cliccherà sulla call to action. Se conosci le esigenze, i problemi, le necessità di chi lavora con la tua figura puoi confezionare delle pagine efficaci.
Contenuti
Questo è il cuore dell’argomento. Per trovare clienti con il blog devi creare dei contenuti. Ovvero degli articoli che rispondano alle esigenze dei lettori. La differenza sostanziale tra una sito web e un blog è proprio questa: il sito web non si aggiorna, non aggiungere contenuti, mentre il blog può creare ogni giorno nuove occasioni per farsi conoscere. E insieme agli articoli si muove anche il tuo nome. In questo modo puoi ottenere due grandi benefici:
- Intercettare futuri clienti
- Costruire il tuo brand
Nel primo caso il meccanismo è semplice: il tuo articolo viene trovato da qualcuno che cerca una figura come la tua, legge il tuo articolo, intuisce il talento che si nasconde dietro alla stesura del post. Ti contatta (attraverso la famosa landing page) e ti chiede: “Vuoi lavorare per me e fare la stessa cosa che hai scritto nel post”? Ecco perché la stesura dei post è importante: devi farti conoscere come esperto del settore.
Qui entra in gioco il secondo punto. Pubblicare ogni giorno, ma anche ogni settimana, degli articoli dedicati al tuo argomento vuol dire farti conoscere come una persona che conosce bene l’argomento. E che riesce ad affrontarlo attraverso tanti punti di vista:
- Approfondimenti tematici
- Liste di risorse
- News
- Opinioni su un tema specifico
- Tutorial
- Raccolte di opinioni
- Interviste.
Il tuo lavoro di blogger è infinito. Infatti puoi costruire il tuo brand in 1.000 modi differenti:
- Costruendo contenuti
- Facendo ricerca
- Creando case study
- Lavorando sulla content curation o sulla divulgazione.
Il tuo obiettivo: scegliere. Non puoi essere ovunque, hai un budget di tempo limitato. Individua i canali più efficaci e che rientrano nelle tue possibilità, e inizia a lavorare. Perché devi passare subito all’universo social.
Blogging e social
Il grande errore di molti blogger: separare la vita del blog da quella dei social. Se vuoi sfruttare il tuo blog per trovare nuovi clienti devi lavorare su postazioni differenti. I tuoi contenuti verranno condivisi e commentati su diverse piattaforme e tu non puoi ignorare le conversazioni che nasceranno suoi social. Tu dovrai esserci, dovrai monitorare l’attività dei social e rispondere alle domande che nascono intorno ai tuoi contenuti. E poi intorno all’argomento che ti compete.
Il concetto è questo: devi dimostrare competenza, devi essere un punto di riferimento per un determinato settore. Quando le persone parlano dell’argomento X la connessione al tuo nome deve essere immediata. Solo così potrai avere qualche speranza per trovare nuovi lavori online. Per fare questo devi essere presente:
- Sui social
- Nelle discussioni
- Nei forum
- Nelle community
- Nei gruppi.
Ogni contributo che darai sarà un passo avanti verso il tuo obiettivo. Quindi devi lavorare molto sul concetto di comment marketing, devi essere presente nelle conversazioni più vivaci e fare in modo che il tuo contributo sia permanente (uno degli argomenti trattati anche nel mio libro ). Capace di arricchire e di mettere in evidenza le tue capacità. Ovviamente senza diventare ossessivo nel tuo tone of voice. Il trucco è sempre lo stesso: trovare la giusta combinazione tra professionalità e comunicazione personale.
E il tempo?
Ok, adesso hai un problema: hai bisogno di tempo. Ti rendi conto che queste attività sono fondamentali per trovare nuovi lavori, ma è realmente difficile riuscire a completare tutte le attività mentre lavori. Hai bisogno di tempo, ma non puoi inventare le giornate di 36 ore. Quindi? Il mio consiglio: ottimizza i tempi, snellisci le operazioni con strumenti adeguati. Qualche esempio:
Il concetto è semplice: devi sfruttare dei tool che ti permettano di snellire le operazioni e di perdere meno tempo possibile in operazioni inutili. Meno passaggi vuol dire più tempo per scrivere. A proposito: dove scrivi? Sfrutti i momenti morti della tua giornata per scrivere il tuo prossimo articolo? Certo, in autobus non puoi confezionare un post completo, ma puoi buttare giù la base del post.
Ancora un consiglio: impara a dire no. Le collaborazioni possono essere utili al tuo lavoro freelance, soprattutto se sei all’inizio. La gavetta è importante, i progetti con i tuoi colleghi che puntano alla visibilità possono essere utili al tuo brand. Ma arriva un momento in cui devi dire basta. Semplicemente basta. Perché in questo modo puoi dedicare le migliori risorse a te.
Per concludere
Trovare clienti con il blog non è semplice. Ci vuole tempo, ci vuole impegno costante, quotidiano. E non solo sul blog: anche sui social e nelle community. Ma alla fine il risultato si tocca con mano. Hai qualche domanda? Lasciala nei commenti.
Ciao Mirko,
Ho un progetto web, assieme ad un mio socio in affari, che spero da qui in futuro possa diventare un vero e proprio lavoro.
Il problema sostanziale al momento è cercare di fare dei nuovi iscritti al nostro portale web.
Il portale web in sostanza è un aggregatore di attività ristorative.
Cosa mi consigli di fare in merito?
Come faccio a pubblicizzare il portale web per far aderire gli utenti?
Come facci a fare iscrivere gli utenti alla nostra newsletter?
Conviene creare una Landing-page?
Grazie anticipatamente per il suggerimento.
Marco Planeta
Ciao Marco, grazie per la tua serie di domande, ovviamente non potrò essere esaustivo con un commento ma spero di poterti dare dei buoni consigli per raggiungere il tuo obiettivo.
Qualsiasi sia il tuo progetto online, l’obiettivo principale che spero tu conosca bene, è quello di offrire delle risposte alle esigenze del pubblico a cui ti rivolgi. Sembra un suggerimento banale ma non lo è, perchè poi tutto il resto è una conseguenza.
Prima di partire con qualsiasi progetto web, personalmente cerco sempre di capire bene la strategia che mi porterà a capire i problemi della mia tribù e la successiva creazione di contenuti di valore, gratis in primis, ma anche a pagamento, successivamente.
Per la promozione del tuo servizio, puoi pagare facebook ads per creare delle campagne personalizzate al solo scopo di ottenere nuovi iscritti alla tua newsletter e non per vendere direttamente, perchè altrimenti i risultati non sarebbero soddisfacenti.
Oltre alla promozione a pagamento, per promuovere il servizio inizia una strategia social in modo da creare delle risorse utili, offerte con costanza nel tempo verso chi vuoi intercettare. Quindi mi viene in mente di creare una fanpage e creare un calendario editoriale per pubblicare uno o più post utili al tuo pubblico, non specificatamente promozionali ma utili, formativi, interessanti, curiosi, etc.
Altro suggerimento che posso darti è trovare gli influencer del tuo settore tramite servizi come FollowerWonk o BuzzSumo, e cercare di iniziare a creare un contatto con queste persone per presentare poi il tuo progetto. Attenzione: non contattare gli influencer chiedendo direttamente aiuto ma facendoti vedere, condividendo le loro risorse e rispondendo ai commenti dei loro blog. Solo dopo che ti sei fatto conoscere, puoi inviare un’email di contatto per chiedere il loro aiuto o magari, per invitarli a scaricare una risorsa che tu farai pagare nel tuo sito.
Da non sottovalutare, anzi dovrebbe far parte della tua strategia, devi promuoverti direttamente con il tuo sito, cercando di posizionarti per delle frasi che vengono cercate su google. Questo traffico tu non lo paghi e lo ricevi in modo costante nel tempo solo da persone realmente interessate a ciò che offri.
Come aumentare gli iscritti alla newsletter. Consiglio pratico che ho usato anch’io per promuovere questo progetto dedicato ai web designer freelance. Io ho usato in modo costante nel tempo Scoopit, un servizio freemium che ti permette di fare content curation per selezionare le migliori dritte del settore e pubblicare contenuti correlati all’interno del tuo canale.
In un paio d’anno sono riuscito a raccogliere circa 2000 iscritti alla mia newsletter, semplicemente creando un appuntamento fisso giornaliero o settimanale (io pubblicavo 3 post a settimana) dove condividere le migliori dritte scovate in rete ma senza fare sempre una promozione diretta dei tuoi prodotti o servizi.
Se poi sei interessato ad usare questo programma in modo avanzato, sono disponibile anche a farti una consulenza personalizzata per indirizzarti a creare un canale Scoopit che si posiziona anche si Google.
Come stimolare la tua tribù a farli iscrivere alla tua newsletter? Semplice, offri gratis una risorsa di grande valore che tu faresti pagare. Cerca di capire i reali bisogni del tuo pubblico e in cambio della loro email dagli gratis il tuo miglior ebook/video/audio che puoi realizzare. Questo è quello che faccio anche per FreelanceWebDesigner e se sei iscritto alla mia lista sai di cosa parlo quando dico di dare informazioni preziose.
Conviene creare landing page? Dipende dal qual è il tuo obiettivo. Devi vendere un prodotto o un servizio? Bene, allora sei obbligato ad usare una pagina di vendita da mostrare ai tuoi lettori solo dopo che li hai fidelizzati e gli hai fatto capire cosa che sei un esperto nel tuo campo.
Attenzione: la pagina di vendita o landing page è diversa dalla squeeze page. Quest’ultima è una pagina che ha il solo ed unico scopo di attirare l’attenzione di persone interessate ad una risorsa che offri gratis in cambio di nome ed email. La landing page invece è una pagina di vendita, quindi quella famosa pagina che presenta un bel pulsante di acquisto dopo tanto testo che serve a far capire al lettore che quello è il prodotto/servizio di cui non può fare a meno.
Ti giro due esempi:
Questa è una squeeze page: http://freelancewebdesigner.it/
(Si, ho impostato direttamente la home di FWD come una pagina per attirare nuovi iscritti)
Queste invece sono due pagine di vendita reali che uso per promuovere due mie guide e corsi:
– http://freelancewebdesigner.it/come-trovare-nuovi-clienti/
– http://freelancewebdesigner.it/guadagnare-con-wordpress/
Spero che il tempo che ti ho dedicato per rispondere a queste tue domande ti sarà utile per applicare qualche mia dritta al tuo progetto. Se invece vuoi sapere altro, come dico a tutti offro delle consulenza su misura e personalizzate. Grazie ancora per la tua domanda.