A) Cosa Devi Conoscere Prima di Metterti in Proprio
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Quali sono gli strumenti indispensabili per chi vuole iniziare a fare il freelance, oltre al computer e alla Partita IVA?
Per iniziare a lavorare come web designer freelance, senza pagare licenze costose, puoi usare strumenti open source come Gimp, Inkscape e Bluefish Editor. Quando riesci a raccogliere i frutti del tuo lavoro e hai una disponibilità economica da investire, ti consiglio di passare ai programmi del pacchetto Adobe.
Adobe da qualche tempo prevede anche la possibilità di noleggiare le licenze attraverso un suo piano di abbonamento chiamato “Adobe Creative Cloud“.
Con questo nuovo servizio, puoi scegliere i programmi a cui abbonarti per poche decine di euro al mese. E’ una soluzione valida per non pagare una grossa somma per l’acquisto dell’intero pacchetto.
Qui trovi informazioni approfondite per capire cos’è “Adobe Creative Cloud” e come funziona in dettaglio.
Se scegli di usare Adobe, questi sono i programmi fondamentali per un web designer freelance:
- Photoshop: programma di grafica per realizzare il design dei template di siti web e non solo.
- Dreamweaver: ottimo editor per creare il codice dei siti web.
- Illustrator: programma di grafica vettoriale per creare loghi, brochure, banner e tanto altro ancora.
- Indesign: programma d’impaginazione grafica, utile se lavori nel mondo dell’editoria digitale, per creare libri cartacei ed ebook digitali.
Se disegni User Interface (interfacce grafiche per App ma non solo) o realizza layout destinati al web il miglior tool in assoluto è Sketch. Solo per Mac. Padroneggiare Sketch probabilmente sarà una skill molto richiesta in futuro.
Se non vuoi investire un grosso budget nel pacchetto Adobe allora puoi usare questi due software:
- Affinity Photo: il miglior concorrente diretto di Photoshop
- Affinity Design: il miglior sostituto di Illustrator.
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Come posso formarmi da zero per diventare web designer e mettermi in proprio?
Comincia seguendo questi due siti:
- http://www.html.it/: sito storico sul web design in Italia. Presenta numerosi tutorial e corsi gratuiti di qualità per capire meglio come creare siti web e come migliorarsi come web designer. HTML.it offre anche corsi in aula a pagamento. Ti consiglio di dare un’occhiata specificamente ai tutorial dedicati al web design e allo sviluppo web.
- http://www.yourinspirationweb.com/: Il miglior blog in Italia dedicato al web design. Dallo stesso blog è nata l’azienda che organizza anche eventi dedicati a diventare freelance e migliorare le proprie competenze in questo settore.
Focalizzati su una nicchia ben precisa e non rivolgerti ad un mercato generico come il web design.
La concorrenza è altissima e hai poche possibilità di rendere il tuo lavoro scalabile a meno che non ti crei un tuo piccolo team (che ti consiglio comunque di avere con il tempo, selezionando solo i migliori professionisti che incontrerai durante la tua carriera professionale a cui puoi affidare parte del tuo lavoro).
Cosa significa lavoro scalabile? Significa che ci sei solo tu e un determinato set di ore lavorative al giorno. Puoi arrivare a lavorare solo fino ad un certo punto perché essendo una sola persona, più di quel tot di siti al mese non riesci a fare.
Quindi all’inizio ti sarà più che sufficiente visto che sei in fase di partenza ma poi, quando via via i clienti e le commesse aumenteranno, ti accorgerai che più di quel fatturato non riuscirai a raggiungere.
Valuta anche il fattore scalabilità quindi nel momento in cui vuoi focalizzarti su un determinato mercato e capire il tipo di professione che vuoi svolgere.
Valuta di iniziare prima a monetizzare attraverso dei TUOI progetti creati da zero, per posizionarli su Google e guadagnando tramite affiliazioni (puoi provare anche Google Adsense, ma dovresti puntare su mercati molto competitivi per guadagnare bene, e per ora te lo sconsiglio).
Una volta che hai raccolto esperienza sul campo, su uno o più progetti tuoi, ti sei fatto il culo per posizionarlo dopo aver cercato un reale bisogno e necessità per uno specifico settore e aver offerto delle soluzioni (attraverso la vendita di infoprodotti tuoi o in affiliazione) capirai meglio quali sono le tue migliori capacità.
Da queste capacità e competenze acquisite, valuterai da solo se aprire le porte come freelance specializzato in uno specifico campo. Magari sei bravo come web designer, ma devi stringere il focus solo ad un mercato che ha bisogno di specifiche competenze.
Esempi di professioni che partono dal web design ma che sono legate ad un mercato probabilmente interessato alle tue competenze (le mie sono supposizioni e non prenderle come oro colato bisogna fare una ricerca di mercato prima):
- esperto di siti web dedicati ai B&B che vogliono aumentare il loro giro di clienti
- esperto di design di squeeze e landing page che convertono
- esperto di impaginazione grafica di ebook professionali
- esperto di vendita di ebook su amazon
- esperto di video marketing con Youtube per trovare nuovi clienti.
Una volta che hai un fisso mensile che ti sarai creato attraverso le tue rendite passive, hai la tranquillità di non dover affrontare subito le spese iniziali di apertura della Partita Iva e delle spese/tasse varie (commercialista, INPS, attrezzature, corsi, master, etc.)
Ti potrai dedicare ad un lavoro che ti piace e di cui sei competente. Lavori sul posizionarti su Google per quello specifico settore attraverso un’ oculata strategia di ricerca della nicchia giusta e ci crei sopra un sito che offre valore gratuito.
Realizzi una risorsa di reale valore alla tua “tribù” in cambio della loro email e inizi ad instaurare un rapporto di fiducia con loro per capire anche le loro specifiche esigenze.
A questo punto, dopo aver formato, informato, educato le persone a cui ti rivolgi, puoi offrire anche i tuoi (info)prodotti o servizi come consulente.
Ho creato per te un Toolkit per aiutarti a trovare nuovi clienti e capire come automatizzare alcuni processi come la fatturazione e il lavoro con Photoshop. Trovi tutto qui sotto:
http://freelancewebdesigner.it/come-trovare-nuovi-clienti/ -
Quali sono le competenze fondamentali che devo conoscere prima di fare il grande salto?
Prima di metterti in proprio, la scelta migliore sarebbe quella di lavorare in una web agency. Se non hai la possibilità di fare questa utile esperienza, ti sconsiglio di aspettare troppo tempo.
La migliore scuola è la pratica. Certo non puoi improvvisare, prima di metterti in proprio, le buone basi teoriche ci devono essere. Lavora sul campo e tocca con mano le nozioni teoriche scritte su manuali e corsi online.
Potrai acquisire le competenze pratiche fondamentali, solo lavorando a stretto contatto con un vero cliente. Infatti, grazie a queste esperienze, migliorerai non solo come web designer, ma sarai anche più competente nella gestione commerciale e amministrativa della tua attività.
Il mio consiglio per partire con il piede giusto e non chiudere baracca dopo pochi mesi, è di seguire i passaggi che trovi qui sotto, in questo preciso ordine:
- Studia e aumenta le tue conoscenze. Non fermarti mai nella tua formazione professionale, sopratutto nel settore del web design che è in continuo cambiamento. Segui blog come YourInspirationWeb o siti simili a Html.it. Tieniti aggiornato seguendo dei corsi specifici e partecipa ad eventi formativi dal vivo gratuiti e a pagamento.
- Offri il tuo aiuto gratuitamente. Migliora il design di siti web e blog di personaggi noti online. In cambio, chiedi visibilità e un link verso il tuo sito portfolio. Quando offri un servizio gratuito non riceverai troppe pressioni o richieste particolari, ma avrai comunque modo di gestire i tuoi primi clienti. Grazie a questi lavori, riuscirai ad acquisire preziose esperienze sul campo, che ti saranno utili anche per mostrare nel tuo sito portfolio alcuni progetti importanti di clienti famosi.
- Inizia a trovare nuovi lavori anche a basso costo. Iscriviti a servizi come twago, Link2me o UpWork. Tieniti aggiornato sulle offerte di lavoro che vengono pubblicate giornalmente e proponi il tuo preventivo per siti di facile realizzazione.
- Creati un tuo progetto personale dedicato ad un particolare nicchia di mercato. Non commettere il grosso errore di pubblicizzarti semplicemente come web designer tuttofare, perché in rete c’è tantissima concorrenza e non riusciresti ad emergere dal mercato. Alcuni esempi pratici: apriti un sito che tratta esclusivamente di un argomento di nicchia come:
- la creazione di un e-commerce ottimizzato per il mobile
- la realizzazione di siti web per ristoratori che vogliono gestirsi da soli il proprio sito
- la creazione di un sito per fotografi che vogliono aumentare la loro presenza online senza pagare una web agency
- eccetera.
- Proponiti di lavorare gratis con una web agency. Grazie a questa esperienza, anche di pochi mesi, otterrai numerose informazioni su come gestire i ritmi di lavoro, i clienti, le scadenze e le collaborazioni con altri colleghi e sviluppatori.
- Scegli di lavorare con ritenuta d’acconto. All’inizio della tua attività potresti non avere le entrate necessarie per gestire le spese di una partita iva, quindi la ritenuta d’acconto ti permetterà di iniziare la tua carriera, senza sostenere costi iniziali troppo elevati.
- Apri una partita iva con regime agevolato. Quando riesci a superare un guadagno lordo annuale di 5 mila euro (sarebbe meglio avvicinarsi almeno agli 8/10 mila euro) puoi scegliere di aprirti la tua partita iva. Ora la nuova legge su questo particolare profilo fiscale offre grandissime opportunità perché paghi solo il 5% di tasse, al contrario delle precedenti percentuali (che erano del 20%).
Non lavorare esclusivamente per i clienti ma “sfrutta” anche le tue competenze ed esperienze di web designer, seo e web marketer per creare rendite passive su più fronti (google adsense, vendita di infoprodotti, vendita di prodotti come affiliato e vendita di consulenze).
B) Come Trovare Nuovi Lavori
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Come posso reperire nuovi lavori?
Ci sono molti servizi online che raccolgono offerte di lavoro interessanti e correlate al tuo profilo professionale.
Alcuni di questi siti offrono un abbonamento gratuito ma con servizi limitati. Pagando un abbonamento mensile, hai la possibilità di poter inviare più preventivi, proporti a più aziende e aumentare le possibilità di acquisire nuovi clienti.
Non tutti i servizi sono a pagamento o freemium. Link2me ad esempio, è un sito italiano gratuito dove puoi iscriverti e aggiungere il tuo portfolio lavori. Una volta registrato al servizio, ricevi via email le offerte a cui puoi inviare la tua candidatura, senza pagare un euro.
Per facilitarti il compito, ho selezionato per te una lista dei migliori servizi per trovare lavori come web designer freelance.
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Che strategia posso seguire per farmi conoscere e promuovermi nella zona dove abito e lavoro?
Come metodo per creare collaborazioni e trovare potenziali clienti vicino al territorio in cui lavori, ti suggerisco di rimanere in contatto con la camera di commercio della tua zona e partecipare alle riunioni degli imprenditori locali.
Per poter emergere dai concorrenti che fanno il tuo stesso lavoro, potresti tenere dei seminari gratuiti ad un gruppo imprenditoriale del tuo territorio.
Se non sai che tipo di seminari potresti offrire per promuoverti, qui sotto ti elenco alcune idee e proposte che puoi segnalare alla camera di commercio della tua zona, per collaborare alla creazione di eventi formativi:
- Come promuovere la propria azienda con un blog aziendale
- Come aumentare le vendite dei biglietti di un evento (teatrale, turistico, musicale, etc.) grazie al web
- Come e perché creare un design che segue una grafica unica e omogenea tra web e cartaceo
- Quali sono le caratteristiche più importanti per creare un buon biglietto da visita?
- Perché la tua azienda non ha un sito web? Ecco 5 motivi per cui è fondamentale essere presenti online
- Caso studio: come sono migliorate le vendite del 26% di questo ecommerce dopo il restyling del sito
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Come creare una lettera di presentazione efficace da inviare a delle web agency?
Collaborare con una o più agenzie di comunicazione (o web/seo agency) come web designer freelance, ti permette di non dover investire molto tempo nel trovare sempre nuovi clienti.
Accumuli inoltre delle entrate annuali costanti, che ti permettono di sostenere senza troppi problemi, le spese della tua partita IVA e dormire sonni tranquilli.
Come presentarti allora a queste agenzie? Segui questi consigli:
- Chiedi un appuntamento e presentati di persona. Il contatto diretto fa la differenza e aumenta la fiducia dell’agenzia nei tuoi confronti. Di certo, parlare faccia a faccia con l’agenzia è molto meglio di inviare una fredda email, facilmente cestinabile.
- Prepara un buon portfolio dei tuoi migliori lavori. Prima di proporti per un colloquio, è una buona idea fare attenzione ai lavori che hai aggiunto sul tuo sito/blog portfolio. Se pensi che alcuni lavori non siano di buon livello, seleziona solo i migliori. Meglio 4-5 siti fatti bene che 50 progetti di bassa qualità.
- Creati una presenza sui social che ti definisca come esperto o web designer professionista. Se non l’hai già fatto, creati un account su Linkedin, in modo che l’agenzia possa vedere la tua formazione, dove hai lavorato e che progetti hai realizzato. Attenzione quindi a quello che scrivi e condividi su tutti i social, potrebbe risentirne la tua reputazione professionale ed essere scartato dall’agenzia.
- Crea un video massimo 90 secondi dove ti presenti e mostri a schermo i tuoi migliori lavori. Se non sai come creare il tuo primo video in modo professionale e credibile, ti consiglio di seguire questi video tutorial sul video marketing di Filippo Toso che ti mostrano i primi passi e gli errori da evitare.Includi 4-5 testimonianze di clienti per cui hai lavorato e che sono rimasti soddisfatti del tuo lavoro. Qui trovi informazioni su come usare le testimonianze in modo efficace:
- Non mandare mai un Curriculum Vitae via email ad un potenziale partner commerciale senza aggiungere un oggetto che attragga l’attenzione, e almeno due righe di presentazione. Se proprio non puoi presentarti di persona o se vuoi contattare l’agenzia via email per un chiedere un primo colloquio, fai molta attenzione anche ai più piccoli dettagli. Firma la tua email con nome e cognome e aggiungi tutti i metodi per poterti ricontattare (telefono, Skype, Linkedin, Facebook, sito/blog portfolio, etc.).Ti consigli di leggere anche l’articolo di Luca Panzarella su come preparare una lettera di presentazione efficace. Il post è dedicato a chi cerca lavoro come dipendente, ma molti degli errori segnalati sono validi anche per i liberi professionisti.
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Come preparare un buon preventivo su twago con così poche informazioni presenti nell’offerta di lavoro?
Capita spesso che le offerte di lavoro pubblicate su twago, contengano informazioni superficiali di poche righe, che non approfondiscono in dettaglio le esigenze specifiche del cliente. Quindi per te, diventa molto più difficile preparare un preventivo su misura per il progetto da realizzare.
Ecco alcuni consigli pratici, per capire come raccogliere più informazioni per scrivere un buon preventivo:
- Fai delle domande alla singola proposta di lavoro. All’interno di twago, infatti, se sei loggato hai la possibilità di:
- segnalare che il prezzo proposto è troppo basso
- fare una domanda tecnica
- chiedere approfondimenti per capire meglio i dettagli dell’offerta.
- Cerca di capire cosa vuole il cliente. Sfrutta al massimo la possibilità di commentare la proposta di lavoro. In questo modo, puoi capire se il cliente è realmente interessato a ricevere un preventivo da te. Se ad esempio, l’azienda che ha inviato l’offerta su twago non risponde alle tue domande, allora non è una proposta interessante per te. Non perdere tempo a preparare un preventivo e cerca invece, altre offerte più interessanti.
- Leggi le domande inviate da altri freelance e le risposte del committente. Un altro vantaggio dei commenti presenti all’interno delle singole offerte, sta nel poter consultare anche le domande segnalate da altri web designer. Se il cliente risponde, raccogli maggiori informazioni che ti aiuteranno a preparare un preventivo più mirato.
- Segnala nel preventivo che offri la tua disponibilità per una consulenza gratuita via Skype. L’unico mezzo che hai per ricevere un contatto diretto tra te e il cliente, è inviargli un preventivo attraverso twago. Non inserire nei commenti dell’offerta i tuoi recapiti per essere contattato dal cliente, con la speranza di evitare l’invio del preventivo. Twago vieta la possibilità di aggiungere telefono, email e altri tipi di contatto. Twago elimina questi dati, perché tutti i commenti vengono controllati e moderati. Nel preventivo quindi, segnala al cliente che sei disponibile ad una consulenza gratuita via Skype. In questo modo, se riceverai una risposta dal committente, potrai chiedergli tutto quello che vuoi e preparargli un preventivo ancora più mirato e adatto alle sue esigenze.
Ti consiglio di testare anche altri marketplace oltre twago che puoi trovare in questa lista dove ho raccolto i migliori: dove trovare clienti.
- Fai delle domande alla singola proposta di lavoro. All’interno di twago, infatti, se sei loggato hai la possibilità di:
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Come creare un portfolio efficace che mi aiuti ad intercettare nuovi clienti?
Creare un portfolio come web designer, grafico o sviluppatore è uno dei passi fondamentali per ottenere nuovi clienti. Molti web designer freelance però non riescono a trovare nuove commesse dal proprio sito perché non hanno ben chiaro come realizzarlo o come migliorarlo.
Qui sotto ti elenco una serie di articoli e video di approfondimento per scoprire i migliori consigli suggeriti da chi il freelance lo fa da anni e con un discreto successo:
C) Come Amministrare la tua Attività
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Quali sono i migliori programmi e servizi gratuiti per creare fatture e preventivi?
Ho testato molti servizi per creare fatture a ho selezionato per te che fai il web designer freelance, quelli, che a mio personalissimo giudizio, sono i migliori da prendere in considerazione quando sei agli inizi della tua attività:
Fattura24: E’ un servizio gratuito fino a 15 fatture all’anno, poi diventa a pagamento e paghi un abbonamento annuale di 60 euro. E’ in lingua italiana e ti permette di gestire l’intero processo di vendita, dalla preparazione del preventivo all’emissione della fattura al cliente. Fattura24 offre anche un ottimo servizio clienti, che risponde ad ogni tua richiesta di aiuto.
Debitoor: E’ un programma di fatturazione e contabilità gratuito di facile utilizzo. Puoi creare un numero infinito di fatture senza pagare nulla. La versione base del servizio rimarrà sempre gratuita. Il servizio è gestibile online e non bisogna installare nessun programma sul tuo computer.
Debitoor, nella versione base gratuita, offre un template già pronto da poter usare per creare le tue fatture. Per poter personalizzare il modello ed usare altri servizi avanzati, il servizio offre un abbonamento a pagamento al costo di 5 euro al mese. Qui trovi altri dettagli e informazioni integrative sulle funzionalità di Debitoor.
Siwapp: E’ un programma gestionale gratuito per gestire le tue fatture. Puoi scaricarlo ed installarlo sul tuo computer. E’ stato realizzato in PHP ed è opensource. Su WebHouse trovi un approfondito tutorial che ti spiega come installarlo ed usarlo.
Siwapp funziona su Unix, Linux, Windows XP e versioni successive. Per capire quali sono i requisiti tecnici completi e come installare questo gestionale, dai un’occhiata a questa guida.
Se vuoi scoprire altri servizi oltre a quelli selezionati da me, alla sezione gestisci e amministra il tuo lavoro del sito NomadiDigitali.it, trovi recensioni dettagliate di altri programmi e strumenti per amministrare il tuo lavoro dal punto di vista fiscale.
Se non ti bastano le risorse segnalate qui sopra, leggi la recensione dettagliata di MyFoglio, altro programma per fare fatture ben fatto e da testare.
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Quanto dovrebbe costare un buon commercialista all’anno?
Per quanto riguarda il commercialista ogni onorario va discusso nel dettaglio con il proprio professionista di riferimento, il quale deve poter conoscere le previsioni di fatturato e di volume di attività che tu, come cliente, andrai a svolgere.
Non esiste dunque un onorario predefinito che sia valido per tutti. Gli onorari degli studi professionali, per il primo anno di attività, sono abbastanza variabili e sono compresi più o meno tra i 50 ed i 100 euro al mese.
Ciò che mi sento di consigliare è di non farsi attirare da facili opportunità di risparmio scegliendo commercialisti molto economici, perché le noie e i fastidi nei quali puoi si può incorrere sono molto più dolorosi dei pochi soldi risparmiati. Piuttosto sincerati che il commercialista sia una persona affidabile, precisa, e onesta.
(Risposta a cura di Luca Taglialatela – commercialista e fondatore di )
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Se incasso 10 mila euro all’anno con il regime dei nuovi minimi, quanto mi rimane nelle tasche tolta IVA, INPS e spese varie?
Facciamo due conti insieme.
Dal punto di vista economico, supponendo un utile netto pari a 10.000 euro, il costo complessivo tra INPS e imposta sostitutiva ammonterebbe a 3.861,41 (pari ad euro 3.361,41 di INPS + 500,00 di imposta sostitutiva).
Dal punto di vista finanziario, tuttavia, bisogna tenere presente che il nostro sistema fiscale prevede che, oltre al pagamento dell’imposta a saldo, debba essere versato quasi lo stesso importo come acconto per l’anno successivo.
Quindi, riprendendo l’esempio di 10.000 euro di utile, avremo un esborso finanziario pari a 4.361,41 euro (pari ad euro 3.361,41 euro di INPS, più 500 euro di imposta sostitutiva a titolo di saldo per l’anno di imposta in corso, più 500 euro di imposta sostitutiva a titolo di acconto, per il periodo di imposta successivo).
Attenzione: l’imposta sostitutiva versata a titolo di acconto andrà a scomputo dell’imposta dovuta l’anno successivo. Ciò significa che se ad esempio dovessi pagare 800 euro per il secondo anno di attività, l’importo di imposta sostitutiva da dover versare per l’anno successivo, sarà in realtà di 300 euro (ossia 800 euro meno 500 euro di acconto versati l’anno prima).
Oltre ai costi fiscali dovranno essere considerati eventuali costi gestionali incluso quello del commercialista. Ulteriori valutazioni e considerazioni legate alla deducibilità dei contributi INPS verranno fatte in sede di avvio dell’attività
(Risposta a cura di Luca Taglialatela – commercialista e fondatore di )
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E’ meglio guadagnare 30 mila euro lordi e rimanere nel regime dei super minimi o quarantamila euro e passare al regime ordinario?
Il regime dei super minimi offre numerosi vantaggi e agevolazioni fiscali. Paghi infatti solo il 5% di tasse se non superi un fatturato di trentamila euro all’anno. Ora questo regime è stato sostituito da quello forfettario.
In molto casi, il passaggio dal regime agevolato a quello ordinario potrebbe portare ad un calo drastico del ricavo netto, in quanto aumentano le imposte e le spese che con il regime agevolato dei super minimi non dovevi pagare. Ad esempio, con una partita IVA ordinaria, tra le tante spese pagherai l’IVA al 22%, gli studi di settore, le addizionali comunali e provinciali, eccetera.
Ti consiglio di rimanere il più possibile all’interno della soglia degli ex super minimi (ora regime forfettario). Sopratutto se sei all’inizio della tua attività, questo regime ti solleva da numerosi oneri che invece poi dovrai affrontare, quando farai il passaggio al regime ordinario.
Se superi di poco il limite del trentamila euro lordi, i tuoi guadagni a fine anno saranno minori. Quindi, se riesci, cerca di superare di molto questo limite (oltre i quarantamila euro). In questo modo al cambio di regime fiscale non avrai un calo dei guadagni.
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Dove trovo informazioni utili sul regime dei super minimi?
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Con quale categoria mi devo identificare per lavorare come web designer freelance?
L’attività di web designer è inquadrabile come attività di prestazione di servizi. Ci si potrebbe indirizzare verso un’attività di consulenza, evitando l’iscrizione in Camera di Commercio ed il pagamento dei contributi minimali obbligatori INPS legati alla gestione artigiani e commercianti, ma questa soluzione non è la scelta corretta.
La partita IVA è unica, e serve ad identificare fiscalmente il soggetto la cui attività viene esercitata professionalmente e con carattere di abitualità. La scelta da effettuare è relativa al codice ATECO, che serve ad individuare l’attività ai fini dell’applicazione degli studio di settore, e al regime da adottare. Il codice maggiormente riconducibile all’attività svolta come web designer è il 74.10.21 disegnatori di pagine web.
(Risposta a cura di Luca Taglialatela – commercialista e fondatore di )
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Posso usufruire di agevolazioni e regimi fiscali per pagare meno tasse?
Le agevolazioni attualmente esistenti consistono nella possibilità di pagamento di un’imposta sostitutiva inferiore rispetto alle ordinarie aliquote per scaglioni IRPEF.
L’opzione per il regime dei super minimi, tuttavia, è condizionata al non superamento di determinate soglie e al rispetto di limiti ben individuati.
In particolare possono accedere al nuovo regime dei minimi le persone fisiche che intraprendono un’attività d’impresa o di lavoro autonomo che:
- nell’anno precedente:
- hanno conseguito ricavi o compensi lordi non superiori a 30 mila euro.
- Non hanno avuto lavoratori dipendenti o collaboratori (anche a progetto).
- Non hanno effettuato cessioni all’esportazione (ovvero non hanno venduto, e conseguentemente spedito, prodotti finiti o merci al di fuori dei confini dell’Unione Europea).
- nel triennio precedente:
- non hanno effettuato acquisti di beni strumentali per un ammontare superiore a 15mila euro. Per beni strumentali si intendono quei beni strettamente connessi alla propria attività economica (esempi: personal computer, fax, stampanti, server, arredamenti, attrezzature d’ufficio, autovetture, motoveicoli, ecc. che siano però inerenti alla propria attività d’impresa o di consulenza).
- non hanno esercitato attività artistica, professionale o d’impresa, anche in forma associata o familiare.
- non proseguono un’attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo.
Il regime fiscale agevolato per le nuove iniziative produttive richiede, invece, i seguenti requisiti:
- Non si deve aver optato per un altro regime.
- Si deve essere una persona fisica o un’impresa familiare.
- Non si deve aver esercitato nei tre anni precedenti nessuna attività artistica, professionale o d’impresa, neppure in forma associata o familiare.
- La nuova attività non deve essere il proseguimento di un’altra attività svolta precedentemente, in forma di lavoro dipendente o autonomo.
- Il fatturato annuo generato dalla nuova attività non deve superare, per i lavoratori autonomi e per le imprese che erogano servizi i 30.987,41 euro, mentre per le imprese che svolgono altre attività i 61.974,83 euro.
(Risposta a cura di Luca Taglialatela – commercialista e fondatore di )
- nell’anno precedente:
D) Come Ottimizzare il Tempo
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Che strumenti posso usare per gestire meglio tutti i miei impegni, clienti, gli appuntamenti e le scadenze?
In rete esistono molti strumenti utili per ricordarsi tutto, senza dover prendere appunti su mille foglietti e post-it sparsi per la scrivania.
Qui sotto ti elenco una serie di servizi che uso anch’io, che mi permettono di ricordare tutto con facilità, senza rischiare di perdermi scadenze importanti o appuntamenti con i clienti:
- Google Calendar: servizio gratuito per gestire scadenze e appuntamenti su più dispositivi (desktop, smarthphone, tablet). Bisogna avere un account su Google per usarlo.
- Wunderlist: servizio utilizzabile online o tramite smartphone Apple o Android per creare un numero infinito di liste.
- Sunbird: applicazione online utilizzabile solo per Firefox per creare un calendario di appuntamenti.
- ICal: agenda gestibile su computer e dispositivi Apple. Per i possessori di un Mac, non bisogna installare nulla, il programma è già presente tra gli strumenti gratuiti da utilizzare.
- RememberTheMilk: applicazione gestibile su più dispositivi e installabile sia per chi ha uno smartphone con sistema operativo iOS o Android, utile per ricordarsi i propri impegni. RememberTheMilk può essere integrato anche con Google Calendar.
- Clear: applicazione utilizzabile su iPhone, iPad e su computer Mac, ha un’interfaccia molto semplice da usare, permette di gestire tutto con un dito.
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Quali sono i migliori tool per lavorare con collaboratori a distanza?
Ecco alcuni dei tools che utilizzo io stesso per collaborare con i miei collaboratori:
- MindMeister: se collabori con altri professionisti per raccogliere idee, spunti per uno o più progetti o per fare una scaletta dei lavori da assegnare ai vari membri del tuo gruppo, questo tool potrebbe darti una grossa mano. MindMeister è uno dei migliori strumenti online per creare “mappe mentali“. Puoi rendere il servizio ad accesso riservato solo al gruppo che lavora insieme a te per lo stesso progetto, e puoi dare i permessi di modifica delle mappe mentali che hai creato. Per capire come puoi sfruttare al massimo MindMeinster, qui trovi una serie di utili video tutorial.
- FreedCamp: è un tool di project management che ti permette di organizzare le tue attività, creare delle operazioni da compiere per seguirle poi passo passo. Prezioso strumento quando hai più progetti da portare a termine. Per scoprire meglio come funzione questo strumento, ecco una video introduzione a FreedCamp.
- EverNote: con questo tool online puoi appuntare qualsiasi cosa (foto, link, note di file audio, screenshot, eccetera) e avere sempre tutto a disposizione sui vari dispositivi mobile (smartphone e tablet) e sul tuo computer. Comodo perché te lo porti in giro sempre con te, e puoi condividere materiale prezioso ai tuoi collaboratori. Se vuoi scoprire tutte le sue funzioni, ecco la guida su come iniziare con EverNote e i video tutorial con alcuni esempi pratici di utilizzo.