Acquisire clienti fissi ti permette di stare più concentrato sul tuo lavoro senza dover sprecare tanto tempo nella ricerca di nuove commesse. Mi viene spesso chiesto da freelance alle prime armi o da web designer che vogliono diventare imprenditori di se stessi, come diavolo si fa a trovare i clienti, come si riesce a dormire sonni tranquilli senza dover sputare sangue per ottenere miseri risultati.
Se hai una base come web designer o sviluppatore, una buona idea è quella di guadagnare con WordPress e sfruttare le tue competenze per crearti una rendita passiva e mettere in vendita i tuoi temi e plugin. Ma se invece non puoi o non vuoi crearti un fisso mensile con questo CMS, hai la possibilità di raggiungere ottimi risultati anche con pochi clienti. Come si fa?
Ho chiesto a Giovanni Panasiti, che da molti anni fa il web designer e il front-end developer, come riesce a trovare e convincere i suoi clienti per mantenere una lunga e proficua collaborazione. Scopri qui sotto le dritte e i consigli pratici di Giovanni.
Come acquisire clienti fissi:
i consigli di Giovanni Panasiti
La mia storia
Mi presento, sono Giovanni Panasiti e sono un web designer e un Front-end Developer. Oggi voglio raccontarti la mia esperienza sperando che possa essere un faro anche per te! Ho iniziato questo lavoro per divertimento anni fa e non avrei mai pensato di poter trasformare questa mia passione in un lavoro vero e proprio, ma è successo.
All’inizio della mia carriera, spendevo molto tempo per cercare nuovi clienti invece di dedicare la gran parte del mio lavoro per teminare le commesse che mi venivano commissionate. Questo meccanismo trasforma la vita di un freelance in qualcosa di molto simile ad un inferno.
Si innesta un circolo vizioso per cui devi lavorare e devi trovare nuovi clienti. Ogni cliente che trovi aumenta il tempo da dedicare al lavoro ma non puoi comunque permetterti di smettere di cercarne di nuovi. Ecco li che ti ritrovi a lavorare 19/20 ore al giorno.
Quando mi sono reso conto di questo meccanismo ho pensato fosse infattibile e ho deciso di diventare dipendente. Sono stato assunto in una famosa Web Agency di Roma ed ero veramente contento. Poi col tempo il lavoro da dipendente ti logora.
Ero in contatto con gente bellissima, i colleghi erano stupendi ma comunque dovevo stare alla mia scrivania 9 ore al giorno, anche i giorni in cui finivo prima di lavorare e non avevo più niente da fare per il resto della giornata.
Ho resistito un anno. Certo da freelance lavoravo 20 ore, in ufficio solo 9. Quello che stai pensando è verissimo, sei uno scemo a lasciare. Me lo hanno detto anche i miei genitori e i miei amici, ma volevo lavorare per me stesso senza rendere conto a nessuno di quello che faccio o di come impiegavo il mio tempo. Così sono tornato freelance!
La svolta, il coraggio ed il primo cliente “fisso”
Fortunatamente quasi subito sono stato contattato da una web agency metà italiana metà australiana che mi chiedeva di fare un colloquio con loro. Mi avevano trovato tramite LinkedIn. Ci faccio un colloquio via Skype e gli piaccio.
Loro mi proponevano un posto fisso, come quello che avevo da poco lasciato (siamo pazzi?!). Gli ho spiegato che anche se mi dispiaceva molto ma non facevo al caso loro perché avevo deciso di rimanere indipendente.
Pensavo così di aver buttato all’aria tutto, invece il giorno dopo mi scrivono una mail dicendomi se fossi disponibile ad un’altra chiamata su Skype. Durante questa call mi dicono che ci hanno riflettuto e comunque gli piaccio quindi se ho partita IVA posso lavorare per loro come consulente.
A loro conviene fiscalmente, anche se avrebbero preferito una figura fissa in ufficio, quindi da ora in poi ogni cliente che gli capita me lo avrebbero passato, prendendoci sopra una commissione. Di base avevo appena trovato qualcuno che si procurasse clienti al posto mio e mi passava il lavoro pratico. Una figata.
Capito il sistema dovevo solo replicarlo
Un cliente fisso non ti basta, la web agency con cui collaboro mi passa i loro clienti ma spesso non ha commesse da girarmi, quindi ho pensato che dovevo assolutamente provare a replicare questo sistema. Mi rimetto su LinkedIn a mandare CV a tutto spiano come facevo anni prima e la cosa ha successo.
Mi chiama una società svizzera e mi dice che mi vuole fare un colloquio. Ci vado. Mi propongono di essere assunto e anche stavolta rifiuto ma gli propongo la mia figura come consulente, allo stesso prezzo ma senza vincolo di orari d’ufficio. Anche loro sono stati subito contenti di accettare.
Ora credo sia inutile che ti stia qui a dire tutte le esperienze che ho avuto, tutte molto simili, ma posso dirti che grazie a questo sistema sono riuscito a costruirmi una solida base di utenti fissi.
Come essere scelti
Ora arrivano anche i consigli pratici! Prima di tutto, anche se dal mio racconto credo si evinca, devi ricordarti che lavorare come freelance deve essere una scelta non l’ultima spiaggia perché non si trova lavoro.
Per riuscire a colpire qualcuno durante un colloquio e far si che loro vogliano lavorare con te anche se rifiuti la proposta di contratto devi avere un solido bagaglio culturale di quelli che sono gli strumenti e le tecnologie del nostro settore (qui sotto ti do qualche dritta) e devi avere un bel portfolio da mostrare.
Il tuo profilo LinkedIn è importantissimo, se lo curi come si deve saranno le aziende stesse a contattarti per proporti nuove offerte di lavoro. Fondamentale da fare subito al tuo profilo su questo social network per professionisti è mettere un title job che faccia subito capire cosa fai, pubblica una lista esauriente delle tue skill e delle tue esperienze.
Un altro modo per trovare colloqui è affidarsi a piattaforme tipo:
- Subito.it
- Kijiji.
In realtà mi è capitato solo una volta di trovare qualcosa di utile su queste piattaforme ma devo dire che non ci ho mai investito tanto tempo come ne dedico a LinkedIn. Infine se sogni di lavorare in un ambiente giovane e dinamico come quello delle startup ti segnalo l’utilissima feature di Angellist.
Tecnologie che ti consiglio di conoscere
Il web design è in continua evoluzione e la figura del designer si mischia sempre di più con quella che è la figura di uno sviluppatore. Ci sono delle tecnologie che oggi come oggi è importantissimo conoscere. Prima di tutto devi diventare un ottimo conoscitore ed utilizzatore di:
- HTML
- CSS
- Javascript
Una volta apprese queste, che sono le basi, dovresti prendere un’ ottima dimestichezza con tecnologie tipo:
Ti sarà utilissima anche la conoscenza di qualche CMS, il mio preferito è WordPress. Ci sono poi dei tool da utlizzare che aiutano tantissimo il nostro lavoro e che sono in grado di velocizzarlo.
In qualche colloquio mi è capitato che i “tecnici” mi chiedessero se conoscevo tecnologie come:
- Gulp
- Grunt
- Bower
- Git
- Less
- Sass
Conclusione
Ora non sono qui per spiegarti ognuna di queste tecnologie appena elencate qui sopra perché altrimenti questo articolo si trasforma in un libro, ma dammi la tua opinione su: quali strategie usi per acquisire clienti fissi con cui collaborare in modo continuativo?
Lascia un tuo commento qui sotto e approfondiamo meglio i consigli su come usare Linkedin in modo efficace o su quali conoscenze dovresti approfondire o migliorare per aumentare le possibilità di essere scelto come web designer o sviluppatore freelance.
Interessante articolo, prenderò un paio di consigli di Giovanni.
Marco
Ottimo Marco, facci sapere poi quando ottieni i primi risultati.