Molti non designer pensano che diventare graphic designer sia semplice. Chiunque può inventare un logo o disegnare un flyer giusto? Cavolo il “cuggino” di qualcuno, bravo a disegnare da quando aveva 5 anni e l’unico artista in famiglia, probabilmente lo farebbe in un paio d’ore!
Ma è realmente così semplice?
Coltivare la propria creatività ed essere pagati allo stesso tempo è uno dei benefici di essere un graphic designer ma il lavoro in se è molto lontano dal mero inventare loghi, creare pagine web e infografiche o avere a che fare con font e flyer.
Per essere un buon graphic designer (e non solo tirare a campare!) al giorno d’oggi, bisogna avere delle skills che esulano dal concetto classico di designer che tutti immaginiamo.
Queste non-design skills includono:
- comprendere la psicologia dietro uno specifico design
- trasmettere al cliente la tua idea di design
- essere dei campioni nell’incassare le critiche
- essere sempre aggiornato sui nuovi trend.
Che tu sia uno studente che pensa di dilettarsi nel graphic design appena finiti gli studi, o un trentenne che vuole dare una svolta alla sua carriera, sei nel posto giusto! Questa è la guida definitiva su come diventare graphic designer.
Per semplificare ho pensato di dividere questa guida in 3 sezioni per essere più semplice da capire per chiunque voglia conoscere i pro e i contro di essere un graphic designer.
Indice dei Contenuti:
- Capire il graphic design – perché non puoi essere un bravo graphic designer se non hai idea chiara di cosa fa un graphic designer e di cosa si suppone tu debba fare per per esserlo.
- Imparare il graphic design – per capire quali libri leggere e quali corsi e tutorial vale la pena frequentare (e soprattutto valgono gli euro spesi per frequentarlo) e dove trovare ispirazione per superare la crisi della pagina bianca per andare avanti.
- La carriera e lo stipendio del graphic designer – per capire cosa fa realmente un graphic designer a lavoro nel 2018 (perché ovviamente il lavoro del graphic designer è cambiato radicalmente rispetto a qualche anno fa) e sfatare il mito dell’artista squattrinato.
Se sei già un graphic designer professionista inoltre, puoi condividere le tue idee e i tuoi suggerimenti con chi si affaccia per la prima volta alla carriera di graphic designer, lasciando dei commenti qui, sotto l’articolo.
Capire il graphic design
“Il design non è come sembra o come appare. Il design è come funziona” – Steve Jobs
Non facciamo questa citazione dal nulla solo perché l’ha detto Steve Jobs. Se hai provato a mettere piede nell’industria del graphic design, apprendere questa importante distinzione è fondamentale. Capendo questo potrai differenziarti da quella massa di “cuggini” che pensano di poter finire un logo in 5 minuti.
Lasciando da parte i fan di Steve Jobs cos’è davvero il graphic design? La definizione più accreditata di graphic design ce la da la AIGA American Institute Of Graphic Arts:
Anche conosciuto come comunication design, il graphic design è l’arte e la pratica di progettare e rappresentare idee ed esperienze tramite contenuti testuali e visuali.
La forma di comunicazione può essere fisica o virtuale e può includere immagini, parole o forme grafiche. Tale esperienza può avere luogo in un dato momento o durante un periodo di tempo più lungo.
Il lavoro può avvenire su ogni scala, dal disegno di una singola cartolina postale alla progettazione dell’intero sistema di francobolli, o dall’avatar digitale di una azienda fino alla diffusa e interconnessa struttura fisica e digitale di contenuti di un giornale internazionale. Può avere qualsiasi fine, sia commerciale che educativo o culturale o politico”.
Se sei in vena di meditazioni filosofiche. Adrian Shaugnessy ha scritto a proposito “How to be a graphic designer without loosing your soul” ovvero Come diventare graphic designer senza perderci l’anima.
Tra la miriade di definizioni di graphic designer, una delle più illuminanti e quella della designer e scrittrice Jessica Halfand.
Per lei, il graphic design è:
Linguaggio visuale unito ad armonia e bilanciamento, colori luci, gradazioni e tensioni, forme e contenuti. Ma è anche un linguaggio idiomatico.
Un linguaggio di indizi, giochi di parole, simboli e allusioni, di riferimenti culturali e inferenze percentuali che sfidano sia l’intelletto che gli occhi.
Shaughnessy, spiega ancora:
“la seconda parte della definizione di Helfand, da le chiavi per produrre un graphic design significativo ed espressivo: ‘gli indizi, i giochi di parole e i simboli e le allusioni, dei riferimenti culturali e delle inferenze percentuali’ sono gli elementi che danno al lavoro, autorità e risonanza.
E se puoi introdurre questi elementi nel tuo lavoro, questo vuol dire che hai interesse per tutto quello che ti gira attorno, e che hai curiosità per tutto quello che non è graphic design: politica, intrattenimento, business, tecnologia, arte, bowling e lotta nel fango”.
Avendo a mente queste definizioni, sembra che le splendide persone di Treefrogs avessero ragione quando descrivevano il graphic design come un’ arte con uno scopo.
A questo punto possiamo facilmente dire che per inviare un messaggio il graphic design combina:
- immagini
- forme
- trame
- linee
- colori e testi.
Imparare il graphic design senza perdere la testa
La marea di risorse online che promettono di farti diventare un graphic designer in X giorni può mandare in confusione ed essere abbastanza opprimente per i newbies e i graphic designer amatoriali. Senza parlare del fatto che una disciplina come il graphic design, così ampia e diversificata, può ulteriormente far perdere la testa.
Mentre cancelli inutili link e segnalibri dal tuo browser, probabilmente ti sentirai frustrato dalla mancanza di progressi e dal non aver ancora individuato una direzione da intraprendere. Nove volte su dieci questa frustrazione probabilmente ti impedirà di proseguire la tua strada verso lo studio del graphic design.
Quindi?
Prenditi una pausa da questo sovraccarico di informazioni e rifletti solo sui concetti di graphic design più specifici che realmente ti interessano. Dopo di che, decidi di concentrarti su uno specifico set di strumenti e risorse che ti permettano di proseguire i tuoi studi di graphic design.
In base agli specifici interessi che hai individuato, le risorse di seguito possono essere un ottimo punto di partenza per guidarti verso la competenza!
Leggi anche: Come diventare UX Designer?
Libri sul graphic design
Questa non è una lista di 10, 20, 50 libri sul graphic design, dopotutto l’obiettivo è avere un quadro generale della materia e in seguito decidere per una singola specialità di graphic design. Inizieremo quindi con cinque libri sul graphic design che sono pieni di suggerimenti pratici (niente teoria!).
Il Canone Vignelli – Massimo Vignelli (Italiano)
Considerato uno dei più influenti designer del ventesimo secolo, Massimo Vignelli ha svelato in questo piccolo ma completissimo libro sull’estetica del design modernista, i principi cardine del suo metodo.
Above the fold: the principles of succesfull website design – Brian D. Miller (Inglese)
Se vuoi buttarti nel web design, questo libro deve essere sulla tua scrivania. È diviso in 3 parti:
- design e tipografia
- pianificazione e usabilità
- business value.
Tutte e tre sono utilizzate in un tipico progetto di design dei giorni nostri.
Caratteri Testo Gabbia – Ellen Lupton (Italiano)
È il perfetto punto di riferimento per chiunque voglia ricoprire il ruolo di type designer. In questo libro troverai diverse immagini di caratteri disegnati in vari modi, accompagnati da testi che ne spiegano i vari principi di tipografia.
Making and breaking the grid – Thimothy Samara (Inglese)
Questo è un libro particolarmente utile ed efficace come punto di riferimento per entrare nel mondo del layout design. È l’ideale se sei il tipo che impara più osservando il lavoro degli altri designer piuttosto che seguire delle istruzioni su “come fare” una ad una.
Design is a job – Mike Monteiro
Sfatiamo il mito dell’artista squattrinato e impariamo da Mike Monteiro, consigli pratici e puntuali su come guadagnarci da vivere facendo i designer.
Altri libri che potresti leggere sull’argomento sono:
- 100 Cose che Ogni Designer Deve Conoscere sulle Persone – Susan Weinschenk
- Da Cosa Nasce Cosa – Bruno Munari
- Critica Portatile al Visual Design – Riccardo Falcinelli
- Segni e Simboli – Adrian Frutinger
- La Caffettiera del Masochista – Donald Norman.
Se al momento non hai né tempo né denaro per iscriversi a un corso di graphic design presso una scuola privata o in un corso universitario, i corsi online di graphic design sono alternative convenienti. Alcuni corsi sono addirittura gratis, mentre altri sono a pagamento.
Indipendentemente dal fatto che siano a pagamento o meno, tieni presente che l’apprendimento è un processo continuo e imparerai nel corso del tempo, facendo. Per i principianti, visita i seguenti siti per esercitazioni di graphic design complete e facili da seguire, e per avere alcune guide all’apprendimento.
Hack design
Hack design si auto descrive come una risorsa online in cui i miglior designer del mondo contribuiscono a raccogliere personalmente i migliori:
- blog
- libri
- giochi
- tutorial…
…che gli hanno aiutati ad imparare gli elementi critici del design, quando erano loro quelli alle prime armi.
Tuts+ Design and illustration guides
Ha iniziato come blog ma alla fine è diventato una libreria di apprendimento per sviluppatori e designer. Le loro guide e i loro video tutorial sul graphic design ti aiuteranno a perfezionare le tue abilità pratiche di design come la progettazione dei loghi con Adobe Illustrator o come padroneggiare l’uso di Sketch.
Lynda.com’s graphic design courses
Con oltre 1000 corsi, i più popolari topic di Lynda.com’s includono i più recenti aggiornamenti sui trucchi per usare:
- Photoshop
- Illustrator
- Indesign
- Sketch Book Pro.
Il sito offre anche utili suggerimenti su come gestire il tuo business da graphic design.
Udemy’s: Come Diventare Graphic Designer
Disponibili su ogni dispositivo in qualsiasi momento, i corsi di Udemy lo rendono uno dei migliori marketplace di online learning. In Udemy hai a disposizione corsi come:
- graphic design (italiano)
- Bootcamp Course
- Ultimate Photoshop Training
- e tanti altri ancora.
Accademia dell’arte e Università
Dal 2002 l’Accademia dell’arte mette a disposizione di tutti dei corsi di design online il loro programma è considerato uno dei più avanzati la maggior parte dei laureati finisce a lavorare per i giganti della tecnologia nella Silicon Valley.
Altri portali per il self learning del graphic design sono inoltre:
Come Diventare Graphic Designer: Dove trovare l’ispirazione
Dopo aver divorato tutti i libri e che hai imparato a padroneggiare tutti i principali tools grazie ai corsi online, non resta che costruire il tuo portfolio.
Per superare rapidamente il blocco della pagina bianca e costruire efficacemente il tuo portfolio, dai un’occhiata a questi accoglienti angoli di internet dove è possibile trovare una immediata ispirazione per il graphic design.
Swiss Miss: Non perderai mai l’ispirazione e la creatività quando troverai la strada verso Swiss Miss, un blog di design con moltissimi link ed altrettanti siti con un sacco di idee per trovare ispirazione per il graphic design.
The Design Blog: Fondato e curato personalmente dalla designer Croata Ena Bacanovic, the design blog è pieno di ispirazioni visive di vari artisti e studiosi di design da tutto il mondo.
Mirador: I ragazzi di Say What Studio, una coppia di graphic designer con sede a Parigi, hanno ideato Mirador come raccoglitore dei loro pezzi di design preferiti.
Form Fifthy Five: Fondato nel 2007 da un gruppo sempre più grande di designer e sviluppatori, illustratori e creatori desiderosi di raccogliere e condividere i migliori lavori di design che hanno trovato. Form Fifthy Five ricerca e presenta i migliori talenti creativi del mondo, dai più giovani, ai designer più affermati e famosi.
Good Design Makes Me Happy: Iniziato nel 2009 come rivista di ispirazione della designer Hanna Dollery. Otto anni dopo è diventata una lettura quotidiana per molti designer e non designer.
Siti web vari come Dribbble, Behance, ArtStation, DevianArt e altri posti dove i designer possono mostrare il proprio lavoro, sono delle ottime basi di ispirazione per quei graphic designer o per quei momenti che mancano di ispirazione.
Leggi anche: Come Diventare Grafico e Cosa è Importante per Questa Professione?
Iniziare la propria carriera da graphic designer
La carriera nel graphic design varia moltissimo in base al campo che si sceglie di intraprendere, dato il gran numero delle specialità percorribili. C’è il web design, l’hand lettering, il logo design e moltissime altre specialità.
Il risultato è che ti troverai a lavoro con una grandissima varietà di clienti e progetti. Non è raro quindi per i graphic designer più esperti, avere un portfolio e una lista clienti differenziate per ogni singola specialità.
Prima di buttarsi nel mondo del graphic design bisogna capire bene quali ruoli e responsabilità dovrebbe avere un graphic designer -che tu lavori in un team, in uno studio o che tu offra i tuoi servizi come libero professionista.
In questa sezione finale, esploreremo il lavoro tipo del graphic designer, con una più approfondita job description, le skill necessarie, lo stipendio medio e i lavori collegati.
Cosa fa un graphic designer?
Quindi cosa fa un graphic designer? La risposta più semplice è che il graphic designer è un comunicatore visuale, come il copywriter è un comunicatore della lingua.
Se vuoi una più dettagliata job description del graphic designer è molto probabile che tu debba ricomporla da un mix di varie risposte perché la carriera di un graphic designer può seguire diversi percorsi. Prendi ad esempio questi brevi video che illustrano il processo creativo di tre graphic designer:
Ancora una testimonianza creativa di Massimo Vignelli
Vania Viscardi e Igor Micevic: I Senior graphic designer di Design Group Italia
Un breve e divertente video che descrive la giornata di un graphic designer
Adesso che hai ascoltato la testimonianza di quanto variano i ruoli e le responsabilità di un graphic designer a questo punto ti starai chiedendo: “Quale competenza hanno in comune questi tre profili?”
Il Problem solving.
Probabilmente hai notato che in ogni video c’è un designer che non ha trovato il suo splendido lavoro solo perché voleva farlo, ma perché posto davanti a un problema o a un risultato da raggiungere ci arrivato attraverso il processo creativo.
Semplicemente i graphic designer, creano design parte radicata di una strategia più ampia. Spesso il successo di una strategia non ha nulla a che fare con il numero di persone che rimangono a bocca aperta per l’estetica ma piuttosto se ha raggiunto o no gli obiettivi di un progetto o di una campagna.
Le varie specialità del graphic design
Mentre essere generalisti piuttosto che specialisti ha i suoi pro e contro, i migliori e più pagati designers generalmente hanno le cosiddette t-shaped Skills.
I T-shaped skills designers sono coloro che hanno una più approfondita esperienza di una certa disciplina rappresentata dalla colonna verticale e allo stesso tempo come rappresentato nella linea orizzontale, hanno competenze trasversali, magari meno approfondite ma in svariati altri ambiti.
Dopo averti chiarito quali sono i concetti e gli strumenti fondamentali del graphic design puoi pensare a una specializzazione. Le specializzazioni del graphic design vanno da quelle più tradizionali come il Print design, a quelle più moderne e dinamiche del Digital design.
Per aiutarti ad iniziare ecco una veloce sunto delle principali aree del graphic design che puoi esplorare:
- Animazione
- App design
- Book e publishing design
- Brand e logo design
- Illustrazione
- Marketing e advertising design
- Packaging design
- Print design (che combina sia la stampa tradizionale che quella digitale)
- Tipografia e Type design
- Web design.
Oltre a pensare a una specifica area del graphic design in cui vuoi lavorare, potresti considerare anche il tipo di organizzazione con cui vuoi avere a che fare. Scegliere tra startup o piccole imprese, aziende medie e grandi, agenzie pubblicitarie o di consulenza o magari, man mano che acquisti esperienza, puoi decidere di avviare la tua attività in proprio.
Con il senno di poi ti dico che non è facilissimo capire la tua specialità preferita richiede molta pratica auto consapevolezza e molto apprendimento o (disapprendimento).
Descrizione del lavoro del graphic designer
Come nella maggior parte dei lavori, essere un graphic designer non significa solo essere capaci di usare uno specifico software né tanto meno ha a che fare con le tue grandi doti nel disegno.
Certo un ampio e solido portfolio ti farà risaltare, ma è solo una parte della storia. Oltre alla padronanza tecnica sono molto importanti le tue soft Skills (Seth Godin, chiede di smettere di riferirsi a queste come soft Skills e ha anche ragione!), empatia, grinta (quando hai delle scadenze stringenti), gestione dei conflitti e professionalità, sono solo alcuni esempi di queste soft Skills.
Gli stipendi dei graphic designer
Prima di immergerci nella materia degli stipendi dei graphic designer, tieni presente che le medie degli stipendi dei graphic designer che trovi online possono non essere veritiere e sono da considerarsi come regole approssimative. Perché?
Primo, gli stipendi possono variare in base alla posizione geografica, un graphic designer di Milano guadagnerà di più di un graphic designer della provincia di Caltanissetta. Secondo non esistono due graphic designer che fanno lo stesso lavoro. Come scrive Kayleigh Karutis di Invision, la parola “designer” oggi significa un po’ di più di ciò che significava qualche anno fa.
A proposito di Invision, l’azienda ha commissionato nel 2015 ad una agenzia statistica, una analisi di un sondaggio condotto su un campione di più di 1650 designer provenienti da 65 paesi del mondo, per il loro “2016 product design report”.
Qui di seguito una panoramica del report che descrive la media degli stipendi emersa:
Nel report, le posizioni del marketing designer e del conceptual designer sono quelle che si avvicinano di più alla figura del graphic designer da noi intesa. Per questo gruppo, lo stipendio medio è di 47 000 – 49 000 dollari all’anno.
Mentre secondo il “2017 salary center for creative and marketing professionals” di “The Creative Group”, gli stipendi medi dei designer sono i seguenti:
-
Stipendio di un graphic designer junior (1-3 anni): $ 39.750- $ 56.750
-
Stipendio di un graphic designer senior (5+ anni): $ 67,500- $ 93,000
-
Stipendio di designer di pacchetti: $ 59,500- $ 91,000
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Stipendio di un visual designer: $ 66.000- $ 99,250
-
Stipendio per sviluppatori di siti Web front-end (da 3 anni): $ 80.000- $ 119.500
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Web designer (5 anni): $ 83,250 – $ 118,000
-
Interaction designer (5+ anni): $ 88,250- $ 124,500
-
UX Designer (1-3 anni): $ 52.000 – $ 79.500
-
UX Designer (5 anni): $ 92.750 – $ 138.000
Per quanto riguarda l’Italia, parliamo di cifre molto inferiori rispetto alla media calcolata dai report appena analizzati. Secondo Neuvoo, una sorta di Google degli annunci di lavoro che si occupa di indicizzare le offerte di lavoro presenti nei siti internet delle aziende e delle agenzie per il lavoro.
Lo stipendio medio del graphic designer Italiano è di 30 826€ l’anno o 16€/h. Lo stipendio del graphic designer Italiano risulta quindi 1.9 volte superiore alla media salariale del paese che si attesta a 16 032 € l’anno. Gli stipendi, che partono da 22 000 € per i profili junior, si alzano a 47 000 € per i professionisti più esperti.
Never stop learning
Proprio come ogni altro professionista creativo, per guadagnarti da vivere come graphic designer ai giorni nostri, ti devi adattare ai più nuovi trend dell’industria del design.
Devi imparare nuove tecniche, apprendere nuove competenze e imparare ad usare sempre nuovi strumenti. Potresti iniziare a disegnare infografiche oggi per poi trovarti a gestire un piccolo team domani, quando la tua azienda si espande. Probabilmente gli strumenti che usi oggi, nei prossimi tre anni saranno considerati obsoleti.
Qualunque specializzazione o nicchia tu decida di considerare, il lifelong learning dovrebbe essere una priorità per la tua carriera, perché l’industria del design è in costante evoluzione.
La scarsità di risorse – tempo, fondi o anche il solo guardare con invidia i tuoi amici che pubblicano sui social network le foto delle feste in cui si divertono – associate alla difficoltà di imparare il graphic design, potrebbe intimidirti o scoraggiarti dall’iniziare.
Be’ ricordati che i migliori graphic designer là fuori una volta erano dei novellini come te. Inizia a lavorare oggi stesso al tuo portfolio da graphic designer!
Sull’autore: Ivan Braun è uno UI/UX designer che ha fatto del testare tutti i prototipi prima del rilascio, il suo credo. Anche quando non sono realizzati da lui. Anche quando non sono realizzati dal team Icons8.