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Come Diventare Grafico e Cosa è Importante per Questa Professione?

Sei alla ricerca di trovare informazioni dettagliate e precise su come diventare grafico? Questo approfondimento cercherà di fornirti tutte le informazioni che ti servono al fine di capire al meglio in cosa consiste il ruolo e la quotidianità di un grafico, andando inoltre ad analizzare le applicazioni che un grafico può trovare nella vita quotidiana.

Inoltre, all’interno dell’articolo scoprirai il guadagno che può attendersi un professionista della comunicazione visiva, con un approfondimento che riguarda i corsi che più possono aiutare ad acquisire conoscenze e competenze fondamentali per divenire un grafico riconosciuto e accreditato.

Cosa rende un grafico così importante al giorno d’oggi?

Non serve certo un’analisi eccessivamente approfondita per capire che tra le offerte di lavoro disponibili nel settore della comunicazione in Italia, una delle risorse più richieste in assoluto nel corso degli ultimi anni è quella del grafico professionista.

Proprio così: che si tratti di agenzie di comunicazioni, centri media o agenzie pubblicitarie vere e proprie, il grafico professionista riveste un ruolo fondamentale nella comunicazione.

Negli ultimi anni, inoltre, è cresciuto sempre più anche il numero di aziende che ha internalizzato questo reparto, adottando figure in grado di prendersi cura degli aspetti relativi alla comunicazione visiva.

Infatti, le applicazioni all’interno di un’organizzazione aziendale per i grafici professionisti sono davvero svariate. Pensa a tutte le aziende che si occupano direttamente dell’ideazione e della realizzazione del packaging dei propri prodotti.

In questi casi possono essere previsti sia dei compiti da svolgere all’interno dell’azienda, per cui è richiesto l’intervento di un grafico professionista, così come può essere necessaria l’integrazione con un fornitore esterno con competenze o macchinari più specifici, con il quale il grafico inserito all’interno dell’azienda rappresenta la figura ideale per poter dialogare.

Infatti, il grafico professionista impiegato all’interno di un ufficio comunicazione di un’azienda dimostra da un lato la comprensione delle dinamiche commerciali e aziendali che risultano più importanti all’interno, ma al contempo mostra la propensione a intuire degli aspetti tecnici che possono essere limitanti per il fornitore.

Ecco che il grafico aziendale diventa la risorsa perfetta per svolgere un ruolo di ‘ponte’ tra i diversi linguaggi e le esigenze, che a volte possono essere anche conflittuali nei due attori.

 

Saper disegnare nella ‘testa del cliente’

Il ruolo di ponte è solo uno dei tanti aspetti in cui il grafico si rivela prezioso per un cliente o per un’azienda al giorno d’oggi.

A titolo esemplificativo, un’altra delle soft skills sempre più richieste è quella di saper trattare in maniera efficace con il cliente, che è il primo giudice del lavoro di un grafico.

Ciò implica ad esempio che si deve essere in grado di raccontare la propria idea sin dalle fasi iniziali, aiutando il team interno composto da altre risorse o il cliente a visualizzare, creando immagini mentali facilmente processabili, quello che sarà il risultato finale.

Questa competenza è estremamente importante per tutti coloro che vogliono capire come diventare un grafico apprezzato non solo dagli altri addetti ai lavori.

Soprattutto nella fase iniziale di un lavoro, dopo aver ricevuto un brief, un grafico in gamba non è solo quello che utilizza i programmi più all’avanguardia per studiare mockup che possano lasciare a bocca aperta il cliente.

Un buon grafico è prima di tutto un ottimo psicologo, che si è messo nei panni del proprio interlocutore ed è in grado, da fine stratega, di anticiparne obiezioni e interpretarne i bisogni.

Inoltre, a patto che l’obiettivo finale del proprio lavoro risulti chiaro in testa già al grafico stesso, quest’ultimo ha la necessità di spiegare il proprio lavoro, facendo immaginare al cliente con parole chiave come questo sarà in grado di apportare un beneficio al business.

Questo aiuterà immediatamente il progetto a procedere in maniera più spedita, facendo guadagnare al grafico un immediato ‘goodwill’ da parte del cliente.

 

Quanto puoi aspettarti di guadagnare come grafico?

Anche se tutti dovremmo lavorare per passione o comunque all’interno di un settore in cui sentiamo che le nostre inclinazioni personali possano aiutarci a fare la differenza, l’aspetto economico non è certo da trascurare, tutt’altro.

Soprattutto per quanto riguarda le professioni che sono caratterizzate da un forte aspetto creativo è importante dare un valore tangibile al proprio lavoro.

Sono ancora molti in Italia coloro che pensano di poter farsi realizzare le grafiche del sito o una brochure dal ‘cugino’ che è bravo coi computer.

Spetta proprio ai professionisti della comunicazione visiva e ai graphic designer essere consapevoli della propria importanza e di quanto questa possa tradursi in un valore economico concreto.

Molto del lavoro ‘grosso’ è già stato fatto al giorno d’oggi e la consapevolezza riguardo all’importanza di questa professione si è ovviamente tradotta in un corrispettivo economico sempre più definito.

Fortunatamente il ruolo del grafico conosce sempre più un’adeguata retribuzione, in virtù del suo essere indispensabile per moltissime organizzazioni e clienti.

Esistono alcune ricerche recenti che permettono di identificare un range molto chiaro di cifre all’interno delle quali si muove un graphic designer con un contratto da dipendente o con clienti stabili anche in modalità freelance.

Le aspettative di guadagno annuali si aggirano su una scala che parte dai 20-22 mila euro l’anno per una figura junior, fino ad arrivare ai 40 mila euro l’anno per le figure di tipo senior o per coloro che ricoprono ruoli manageriali nel settore della comunicazione visiva.

 

Come diventare grafico scegliendo il corso giusto

Adesso che abbiamo capito l’importanza crescente del grafico nel complesso mondo aziendale di oggi e di conseguenza il suo riconoscimento a livello retributivo, sarai sicuramente tentato di chiederti:

dove posso firmare per fare questo lavoro così importante e creativo a vita?‘.

 

Come molte delle professioni più richieste ad oggi sul mercato, diventare grafico richiede un percorso di studi valido, che possa formare un grafico all’altezza di affrontare le sfide del complesso panorama moderno.

Sul mercato sono disponibili svariati corsi di design della Comunicazione, talmente tanti che potresti sentirti leggermente spaesato nel momento della scelta.

Esistono alcuni criteri oggettivi per valutare la bontà di un corso che ti aiuta a diventare grafico, alcuni dei quali includono certamente la presenza di aspetti pratici e l’approfondimento di temi legati alla comunicazione a tutto tondo, al fine di sviluppare quelle competenze intangibili così importanti.

L’Istituto Superiore di Design di Napoli, un international school con un livello di formazione di altissimo livello, tale da permettere alla scuola di competere con le più importanti a livello europeo.

L’Istituto offre un corso di Design della Comunicazione dove potrai diventare un professionista in grado di affrontare la pratica del progetto nelle diverse aree della grafica.

Qualsiasi sia la tua aspirazione in merito al tuo percorso come grafico, non ti resta che iniziare. Che tu scelga un corso triennale o una strada che integra un tirocinio con dei corsi da seguire in modalità remoto, questa professione può riservarti tantissime soddisfazioni.

Mirko D'Isidoro
Web Designer Freelance e Consulente di Web Marketing. Il mio obiettivo è quello di aiutare web designer, grafici e programmatori a diventare imprenditori di se stessi.

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