logo di Freelance Web Designer

Come diventare web designer freelance

Come analizzare e segmentare un mercato

Francesco Termite, market analyst affermato in ambito business, partendo dalla sua esperienza pratica sul campo come Seo Strategist e Market Analyst in differenti settori è conosciuto per avere introdotto in Italia il concetto di “segmentazione scientifica del mercato” attraverso la pubblicazione del suo libro “Basta Ipotesi”.

Francesco in pochi anni ha saputo creare un metodo scientifico e testato ispirato dal duro lavoro e dalle strategie che divulga, facendo ottenere risultati tangibili ai propri clienti, come l’aumento del 30% delle vendite di servizi di lusso o facendo risparmiare ad un suo cliente il 450% sui costi pubblicitari.

E’ uno studente avanzato di Giacomo Freddi, uno dei migliori formatori italiani, ed ha aiutato anche professionisti di livello internazionale come Joe Di Siena, primo Italiano ed Europeo a ricevere il 2CommaClub, il premio riservato ai marketers milionari che utilizzano Click Funnels.

Giacomo Freddi, uno dei formatori italiani più avanzati in ambito internet marketing, ha definito Francesco Termite “Quello che meglio di chiunque altro ha compreso e studiato a fondo il processo scientifico della ricerca di mercato”.

Negli ultimi due anni la sua missione è supportare web agency e marketer nella fase di ricerca, analisi e segmentazione del mercato, per aiutarli a massimizzare ogni centesimo investito nelle loro campagne pubblicitarie.

E questo lo fa attraverso il suo servizio chiavi in mano “Indagalo”. E divulgando il suo metodo attraverso il libro appena pubblicato “Basta Ipotesi”.

Abbiamo chiesto a Francesco Termite di svelarci qualche segreto per avere successo nella creazione di una strategia di marketing. Ecco cosa ci ha raccontato.

Sei considerato un esperto analista di mercato. Come hai iniziato?

Francesco Termite: libro basta ipotesi
Francesco Termite – esperto di analisi e segmentazione mercato

“Vengo dalla Puglia e nasco prima come SEO strategist e link builder. Ad un certo punto mi sono reso conto che il marketing “alla vecchia”, fatto di comunicazioni “per tutti”, non funzionava più. 

Non soddisfaceva più ne le mie esigenze personali, ne tanto meno quelle dei miei clienti che avevano bisogno di strumenti più adatti a fronteggiare le nuove sfide che il mondo imprenditoriale poneva davanti. 

Mi sono reso conto che dovevo trovare una soluzione scientifica per permettere ai miei clienti di massimizzare il ROI delle loro campagne. 

E’ così che ho sviluppato il metodo che mi hanno permesso di far raggiungere dei risultati importanti ai miei clienti in pochissimo tempo. 

Lo stesso metodo che utilizzo con i miei clienti, che insegno nel Master SEO training e nel libro che ho appena pubblicato. Il web, i miei mentori, la mia curiosità e le nuove tecnologie hanno giocato in questo un ruolo fondamentale.”

Qual è stata la cosa che più di tutti ti ha aiutato a crescere?

Inutile girarci intorno: le sessioni di coaching con i miei mentori e le Mastermind con i miei colleghi di settori differenti hanno rappresentato per me la bussola durante tutto il percorso e mi hanno permesso di accelerare il mio processo di crescita, perché grazie a loro ho avuto la possibilità di evitare tantissimi errori, di confrontarmi e di non bloccarmi troppo su cose che credevo importanti ma che in realtà mi rubavano solo tempo e risorse.

Parliamo del tuo lavoro. Cosa intendi quando parli di segmentazione scientifica del mercato?

Per segmentazione scientifica del mercato intendo tutto quell’insieme di processi scientifici che è necessario compiere in fase preliminare per acquisire informazioni sul tuo target di riferimento e raggrupparlo in gruppi simili in modo che possano rispondere in modo omogeneo a un dato messaggio di marketing ed aumentare di conseguenza le vendite di prodotti o servizi.

Uno dei concetti fondamentali della segmentazione scientifica del mercato è che le informazioni non vanno “ipotizzate” quindi bisogna spendere del tempo per compiere delle azioni che servono ad acquisirle:

  • mandare sondaggi
  • effettuare interviste
  • ricercare su Google,Facebook, Amazon
  • etc.

In Italia invece l’imprenditore ma anche tanti addetti ai lavori, sono ancora convinti di conoscere a menadito il proprio pubblico di riferimento o peggio ancora che basti essere “creativi” per portare a ROI una campagna.

E che non debbano spendere tempo per acquisire nuovi dati sulla propria audience.

Si tratta di una mentalità che in paesi più evoluti dal punto di vista del business – come ad esempio gli USA – è già stata scalzata da tempo.

Inoltre, con tutti gli stimoli che riceviamo ogni giorno, i bisogni degli utenti si evolvono in modo troppo rapido per poter pretendere di conoscerli tutti.

Per non commettere errori nelle tue valutazioni di marketing, l’unica attività che devi svolgere è quella di ricerca e analisi e segmentazione del mercato.

Devi chiedere direttamente al tuo pubblico quali sono i loro bisogni più urgenti ed offrire una soluzione specifica, personalizzata, segmentata.


Perché reputi fondamentale effettuare la segmentazione del mercato?

Per quanto tu possa essere talentuoso nel comunicare, nello scrivere, nel negoziare non dovresti mai sottovalutare l’importanza della fase di analisi di mercato.

Il 90% delle persone là fuori che gestiscono un business salta questo passaggio, ed è per questo che non ottengono risultati. 

Puoi avere tutte le strategie, i template pronti e le risorse che voi per effettuare campagne pubblicitarie, ma se non sai cosa spinge le persone a darti i loro soldi, guadagnati duramente, allora nessuna tua azione di marketing funzionerà mai! 

Tanto è vero che, come affermava Gary Bencivenga, copywriter leggendario non più in attività: “Un copywriter mediocre disposto ad impegnarsi nella fase di ricerca vince contro un copywriter di primo livello, ma pigro”.

Come detto l’obiettivo principale, per qualsiasi attività, da raggiungere prima di tutti gli altri è senza dubbio quello di selezionare, attrarre e lavorare con un target specifico di clienti che sono sensibili al prodotto o al servizio che hai da offrire come soluzione a un loro problema specifico.

Risulta fondamentale riuscire a scovare l’esatto linguaggio del tuo mercato per scrivere il copy dei tuoi materiali di marketing e connetterti a livello empatico con la tua audience grazie allo storytelling.

Così potrai smettere di domandarti quali contenuti creare e procederai senza “buchi neri”, evitando di creare prodotti o servizi di cui le persone non hanno bisogno. 

Al contrario nella maggior parte dei casi riuscirai a creare campagne di marketing che funzionano e saprai sempre cosa scrivere nelle tue pagine di vendita, articoli del blog, email, post Facebook, ecc.


Quali sono i segreti per portare a ROI le campagne marketing e quali gli errori da evitare?

Il segreto principale, se così lo vogliamo chiamare, è senza dubbio quello di compiere una serie di azioni strategiche prima di avviare qualsiasi azione di marketing.

Il segreto della vendita al giorno d’oggi è quello di capire che il 75% del lavoro si deve fare prima, e questo lavoro si chiama Analisi del Mercato.

Il compito dell’Analisi di Mercato infatti è quello di rendere la vendita scientifica … o per lo meno più probabile.

Bisogna fare in modo che sia il cliente a desiderare di comprare da noi, in modo tale da evitare la vendita aggressiva che, i dati lo dimostrano, funziona sempre meno.

L’errore da evitare è senza dubbio peccare di presunzione credendo di conoscere i reali bisogni del proprio pubblico e rimanere ancorati al “vecchio” modo di fare marketing – comunicando con tutti alla stessa maniera o…in modo creativo – per il semplice fatto che “si è sempre fatto così”.

C’è bisogno di specificità e di messaggi realmente attrattivi per il pubblico al quale ti rivolgi.

La competizione online aumenta giorno dopo giorno. Come vedi il futuro del marketing online?

Come dico sempre, quando c’era poca concorrenza online funzionava molto bene mandare traffico verso una pagina dove veniva mostrato a tutti lo stesso messaggio.

Le aziende erano ancora poche ed i marketers ancora meno.

Oggi questo purtroppo non vale più.

E più passano gli anni più diventerà difficile far emergere il proprio messaggio di marketing all’interno dell’oceano di comunicazioni di marketing nel quale navighiamo quotidianamente.

Le aziende che si promuovono online – tutte allo stesso modo – sono centinaia e gli utenti di conseguenza sono sempre più distratti. 

Questo significa che per emergere e vendere di più, devi comunicare in modo specifico ad ogni segmento del tuo mercato  che presenta specifici problemi, paure e desideri.

Questo è a mio avviso il “nuovo” modo di fare marketing se vuoi essere certo di massimizzare i tuoi investimenti pubblicitari anche se la concorrenza aumenta e la crisi torna a mordere.”

Bene, questa era l’intervista che abbiamo fatto a Francesco Termite.

Spero che ti sia servita per mostrarti il ventaglio di opportunità che è possibile sfruttare grazie alla comprensione profonda e alla segmentazione del proprio pubblico di riferimento.

Mirko D'Isidoro
Web Designer Freelance e Consulente di Web Marketing. Il mio obiettivo è quello di aiutare web designer, grafici e programmatori a diventare imprenditori di se stessi.

Lascia un commento

*